Canali Minisiti ECM

Dal Ministero le linee d'indirizzo dell'alimentazione prima infanzia

Pediatria Redazione DottNet | 21/10/2016 18:50

Corsello (Sip), il pediatra resta il punto di riferimento nella prevenzione

Allattamento materno, latte in formula, norme di sicurezza, fabbisogno giornaliero di nutrienti e ruolo del pediatra come supporto per prevenire problemi di salute e non solo come 'last minute help'. Attese e importanti per consigliare in modo univoco pediatri e genitori, le nuove linee di indirizzo sulla corretta alimentazione nella prima infanzia sono state da poco pubblicate dal Ministero della Salute.

Risultato del lavoro del tavolo tecnico istituito ad hoc insieme alle società scientifiche e all'Istituto Superiore di Sanità nell'ambito del "Piano di Azione dell'Ue contro l'obesità infantile 2014-2020", il documento è disponibile sotto forma di domande e risposte per migliorarne la fruibilità anche ai non addetti ai lavori. Ribadisce, sottolinea Giovanni Corsello, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip), "l'importanza del latte materno e quella di lottare contro l'eccesso di proteine nei primi anni di vita. Per questo il latte vaccino, che ne contiene molte, è sconsigliato sotto i 12 mesi e andrebbe consumato con cautela anche dopo (non oltre 200-400 ml al giorno). Inoltre consiglia di evitare bevande con zuccheri aggiunti che predispongono a carie e obesità.

pubblicità

Insomma il bimbo piccolo non può essere considerato un 'piccolo adulto' ma ha esigenze nutrizionali specifiche".

"L'incremento progressivo dell'obesità infantile - prosegue Corsello - ci fa capire che manca una consapevolezza diffusa sull'importanza dell'alimentazione, fattore centrale invece nel prevenire problemi come sindrome metabolica, pressione alta e diabete, che negli ultimi anni esordiscono sempre più precocemente". Diventano allora importanti interventi nutrizionali precoci nei primi 1000 giorni di vita, periodo critico per il rischio futuro di malattie. In questo percorso, secondo le linee di indirizzo ministeriali, il pediatra curante è valido supporto. "Non deve essere solo un aiuto per le emergenze - spiega l'esperto - ma avere un ruolo consultivo 'day by day'. Per questo è importante avere appuntamenti cadenzati e dedicare una parte della visita all'alimentazione". Visti i tempi spesso stretti, conclude, "per i genitori è utile arrivare dal pediatra con domande specifiche per uscire dalla visita con risposte concrete"

Commenti

I Correlati

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Ti potrebbero interessare

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Uso di e-cig per uno su cinque, leggero calo per la cannabis

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno